Ritmo Do Brasil
RITMO DO BRAZIL è la fusione tra Brazuca Fitness ® e Sambafit Official ®, due discipline brasiliane, tanto diverse quanto complementari, tali da creare un mix esplosivo. Nasce dalla collaborazione tra André Cruz (Brazuca Fitness Creator) e Tiago Da Silva (Sambafit Official Creator) creando così un format esplosivo e unico che porta agli appassionati della danza e del fitness il meglio della cultura brasiliana senza perdere di vista le caratteristiche di queste due dicipline tra le piu note e quotate nel mondo del fitness internazionale.
KARATE
Ju Jitsu
Per tutti i praticanti di arti marziali, la difesa personale si chiama "Ju Jitsu".
Anche se può avere più nomi e aggettivi a seconda del paese di provenienza, si conviene, per meglio intenderci, di adoperare lo stesso nome alternandolo, negli accenni storici, con altri nomi e con il vocabolo "lotta", quest'ultima, però, non in senso sportivo.
Il Ju-Jitsu nasce, almeno come nome, nel medioevo giapponese. Era infatti praticato dai bushi (guerrieri) che se ne servivano per giungere all'annientamento fisico dei propri avversari provocandone anche la morte,a mani nude o con armi.
II significato letterale di "Ju Jitsu" é dato dall'unione delle parole "Ju", che significa tenero, morbido, gentile, e "Jitsu" che vuole dire tecnica che può anche essere letto e interpretato come "il morbido vince il duro".
L'avversario che sta attaccando non riesce a capire quale tecnica stia subendo e trova il vuoto davanti a sé in quanto, il praticante di ju jitsu riesce a disporre della forza dell'avversario stesso; più un ipotetico aggressore cerca di colpire forte, più esso subisce un danno maggiore. Il principio, quindi, sta nell'applicare una determinata tecnica proprio nell'ultimo istante dell'aggressione, con morbidezza e cedevolezza, in modo che l'avversario non si accorga della difesa e trovi, davanti a sé, il vuoto
In Giappone col passare dei secoli diverse scuole sono nate e si sono sviluppate all’ombra dei grandi maestri che si sono succeduti. Alla fine del 1800 il maestro Jigoro Kano (1860-1938), con lo scopo di far confluire in una disciplina sportiva lo stile de Ju-Jitsu, trasse da questo una serie di tecniche "non pericolose" che potevano essere applicate in un combattimento non cruento. Questa applicazione parziale del Ju-Jitsu prese il nome di Judo.
II Ju Jitsu si può definire, in termini più moderni, come lo sfruttamento delle nozioni offerte dall'anatomia umana; in sintesi non é altro che uno studio completo dei difetti del corpo umano ai fini di una sempre più efficace e pronta difesa personale.
Il Ju-Jitsu da noi praticato, infatti, non è propriamente quello classico giapponese ma una versione moderna divulgata dal maestro Gianni Rossato dopo una significativa esperienza negli Stati Uniti e che è stata elaborata in oltre quaranta anni di attività.
A differenza di qualsiasi altro tipo di lotta o combattimento, sta il fatto che, il Ju Jitsu oltre a quanto menzionato non è subordinato alla forza sviluppata dai muscoli, tanto che lo sforzo o la forza nell'attacco o presa dell'avversario, per delle leggi fisiche elementari, fan si che queste passino a proprio vantaggio.
Il modo migliore per illustrarlo probabilmente è quello di citare la seguente famosa lezione di arti marziali: "Nella vita non vi é nulla di più cedevole di un soffio di aria o di una goccia d'acqua, ma chi può resistere alla forza di un tifone o di un'onda di piena?
II tifone o l'onda di piena non sono altro che i movimenti di massa dell'aria o dell'acqua, che hanno avuto inizio in un soffio d'aria o in unica goccia d'acqua entrambi cedevoli.
II buon praticante, é rilassato, fisicamente a suo agio, spiritualmente illuminato, ma possiede la capacità di rendersi uguale a un furioso tifone o a una gigantesca onda di piena e di spazzare via ogni ostacolo, quando é in pericolo la sua vita o quella di coloro che ama.
Tutti possono praticare il Ju-Jitsu; i bambini (a partire da 6 anni), i ragazzi, uomini e donne di salute normale che non presentino controindicazioni alla pratica sportiva non agonistica.
Dal punto di vista fisico i benefici riguardano lo sviluppo armonico (soprattutto nell’adolescente), l’aumento del tono muscolare, il miglioramento di funzioni come la coordinazione, la mobilità articolare, la resistenza, la velocità ed i riflessi. Il corpo esercita una ginnastica completa e ricreativa, non dimenticando le stimolazioni metaboliche e neuroendocrine.
Grazie alla pratica si acquisisce in socievolezza e sicurezza interiore con benefici psichici, quali la creatività , l’autocontrollo, il rispetto per l’avversario, la conoscenza più approfondita del proprio IO: in ultima analisi un equilibrio tra livello fisico, emozionale e mentale.
La pratica sportiva, infine, ci permette di occupare l’attenzione (in modo particolare dei giovani) evitando distrazioni pericolose. L’atleta è "spinto" a imitare i soggetti più preparati, al miglioramento continuo acquisendo una sorta di mentalità positiva che sarà senz’altro utile anche nella vita.
In sostanza con il Ju-Jitsu si raggiunge una buona forma fisica, il controllo delle attività mentali (concentrazione, calma, equilibrio) e un’ottima capacità di difesa personale.
Taekwondo
Il taekwondo è un'arte marziale coreana e uno sport da combattimento a contatto pieno, nato fra gli anni '40 e '50 del '900 (nonché sport nazionale in Corea del Sud[2]), basato principalmente sull'uso di tecniche di calcio. Combina tecniche di combattimento volte alla difesa personale e alla pratica agonistica soprattutto come sport olimpico, ma anche come esercizio ed in alcuni casi filosofia e meditazione. Nel 1989 è divenuto l'arte marziale più popolare al mondo in termini di praticanti.[3] Il gyeorugi ([kjʌɾuɡi]), un tipo di sparring praticato nel taekwondo, è un evento olimpico dal 2000.
Kobudo
Il termine giapponese Okinawan kobudō viene tradotto come "L'antica via del Guerriero" (ko=Antico, Bu=Guerriero, do=Via) e s'incontra riferito ad almeno tre particolari discipline marziali con caratteristiche assolutamente differenti; il Kobudo di Okinawa che si caratterizza per l'uso di un vasto numero di armi tradizionali, per lo più di origine contadina, il Kobudo giapponese con lo studio di un repertorio più limitato di armi anche propriamente dette e il Kobudo nelle scuole Ninja inteso come "Arte antica del guerriero" nel senso più ampio del termine. Per ciò che concerne il Kobudo giapponese, oggi spesso s'incontra assimilato all'interno delle scuole tradizionali di jujutsu, ed insegna l'utilizzo di attrezzi anche agricoli come armi.
Percorsi Fitness
L'Allenamento in Sospensione è una moderna
tecnica di fitness che fa parte dell'Allenamento
Funzionale. Si effettua utilizzando un attrezzo
costituito da cinghie e maniglie che fanno sì che l'atleta si alleni sfruttando il proprio peso corporeo
L'Allenamento in Sospensione si effettua attraverso una serie di esercizi in cui il proprio corpo è fortemente sbilanciato allo scopo di migliorare la forza, l'equilibrio e la resistenza, soprattutto a carico del core, il sistema muscolare fondamentale per il controllo della postura.
KARDIO KOMBAT
Il kardio Kombat è una attività fisica di gruppo, praticata a tempo di musica, che combina, con risultati sicuramente piacevoli ed efficaci, le caratteristiche dell'aerobica con quelle di alcune arti marziali, quali: la Boxe Tailandese, il Kung-fu, il Karatè e la Kick Boxing. Non esiste il confronto diretto, in quanto calci, pugni, ginocchiate e gomitate si arrestano sul sacco. Lo scopo è quello di ottenere un miglioramento della forma fisica attraverso un allenamento aerobico, della durata di almeno 40 minuti, che offra anche l’opportunità, in modo assolutamente divertente, di imparare le tecniche delle arti marziali, favorendo positivamente lo scarico dell’aggressività accumulata con lo stress quotidiano.
Quali sono i risultati ottenibili:
- miglioramento della condizione fisica generale;
- sviluppo della capacità aerobica;
- potenziamento del tono e della massa muscolare;
- riduzione della massa grassa;
- prevenzione dei disturbi cardio-vascolari;
- scarico dello stress e delle tensioni, con un positivo effetto di rilassamento psichico;
- apprendimento di alcune tecniche di autodifesa;
- socializzazione, in un clima di allegria e divertimento.
GAG - Gambe Addominali Glutei
È l'ultimissima tecnica di fitness appositamente studiata per tonificare e modellare le zone dei glutei, delle gambe e degli addominali con un programma unico basato su semplici esercizi di fitness non intensivo o stressante.
È un lavoro effettuato a terra ed in piedi, sempre con l'ausilio della musica, è che, se praticato per almeno 30 minuti al giorno per 3 sedute a settimana, può dare ottimi risultati.
Occorre tener presente alcuni accorgimenti per ottenere la massima efficacia dell’allenamento:
1. Concentrare la contrazione sul gruppo muscolare a cui l’esercizio è rivolto, cercando di non coinvolgere altri gruppi muscolari che non siano interessati
2. Mantenere la contrazione muscolare durante tutto il movimento e per tutta la durata delle ripetizioni
3. Ricordate che durante l’esercizio è importante la qualità della contrazione e non l’ampiezza del movimento.
Il GAG è alla portata di tutti, donne e uomini, principianti e non; è sconsigliato solo per chi soffre di problemi alle ginocchia o alla schiena.
Ginnastica Dolce
La ginnastica dolce non è altro che una ginnastica eseguita con movimenti lenti, graduali, a basso impatto che se affrontata in modo costante,
porterà a dei miglioramenti, sia da un punto di vista fisico (potenziamento attività cardiaca, aumento ventilazione polmonare, riduzione pressione arteriosa,
miglioramento mobilità articolare...) che da un punto di vista psicologico (creazione di nuovi interessi, immagine positiva di se stessi,
stimoli a nuovi rapporti sociali...).
...e molti altri...